Pulizia vasche industriali: come ridurre costi e fermi produzione

Lavorare nell'industria meccanica per molti significa fare i conti con un'attività tutt'altro che facile da gestire: la pulizia delle vasche di accumulo degli olii di lavorazione. In questo articolo vediamo come, grazie all'impiego di alcune attrezzature, questo processo possa essere gestito con minori costi e senza fermare la produzione.

Cominciamo dalle basi:

Perché è importante svolgere regolarmente la pulizia delle vasche?

Sono due i motivi fondamentali che impongono di non trascurare quest'attività:

• La qualità del nostro prodotto: olio più sporco e torbido significa maggior presenza di difetti di produzione. I corpi estranei all'interno dell'olio creano difficoltà alle fresatrici industriali e altri macchinari, aumentando le non conformità nelle lavorazioni.
  
  
• I costi di gestione: rimandare il più possibile la pulizia per svolgerla solo quando non è proprio più rimandabile crea un risparmio apparente, ma nel medio e lungo periodo genera costi ben più consistenti. Lo sporco finisce per sedimentare e incrostarsi all'interno della vasca di accumulo, rendendo necessari lavaggi ben più lunghi e accurati. Ma soprattutto lavorare con olii sempre più sporchi causa rotture più frequenti (quindi ulteriori fermi di produzione), aumentando i costi di manutenzione dei macchinari, oltre che rischiare d'abbassarne l'aspettativa di vita.

Appurata la necessità di svolgere la pulizia delle vasche di accumulo con la giusta frequenza, organizzarla però è più facile a dirsi che a farsi. Quest'attività di manutenzione richiede il fermo della produzione, rendendo obbligatorio (nella maggior parte delle realtà) programmare la pulizia durante i weekend. Cosa significa questo? Significa difficoltà a trovare il personale interno disposto a fare gli straordinari e costi extra per lavoro festivo/notturno, inconveniente che sorge anche in caso ci si rivolga ad una ditta esterna con personale formato.

Come ottimizzare un processo che presenta tutte queste criticità?

È possibile svolgere un corretto lavaggio delle vasche grazie all'impiego di 3 macchinari, senza dover interrompere la produzione

Vediamo nel dettaglio come funziona questo processo.

Aspiratrucioli

Questa apparecchiatura molto versatile è in grado di aspirare i trucioli senza fermare la macchina operatrice, in quanto il liquido aspirato ritorna in tempo reale nella vasca di accumulo.

È progettata per aspirare, filtrare e travasare i liquidi delle vasche di accumulo dei centri di lavoro contenenti oltre a trucioli anche polveri di ghisa e morchie a fondo vasca.

Aspiratore di polveri di lavorazione

Questo sistema esclusivo per permette, al pari dell'aspira trucioli, di aspirare le polveri in sospensione nell'olio senza fermare la macchina operatrice.

Può trattenere fino a 50lt di polveri grazie al suo sistema di filtraggio, che vengono asciugate in automatico all'interno del contenitore.

Disoleatore a coalescenza

Una volta filtrate le polveri, grazie a questo macchinario è possibile rimuovere le contaminazioni di olio estraneo su emulsioni lubrorefrigeranti e acque di lavatrici industriali.

I filtri sono facilmente lavabili, denotando anche qui una grande versatilità e semplicità d'uso. Con la produzione che non ha mai necessità di fermarsi.

A seguito dell'impiego di questi 3 macchinari è previsto poi l'eventuale rabbocco di lubrorefrigerante, con controllo della concentrazione e del Ph previsti.

Non solo è possibile ridurre i costi di manutenzione, ma ci sono benefici a cascata su tutto il processo produttivo

• È più facile programmare le attività di manutenzione: pulire le vasche di accumulo del lubrificante non richiede più il fermo della produzione nei centri di lavoro, quindi aumenta di parecchio la flessibilità di intervento.
  
  
• Maggior capacità produttiva: se le macchine si fermano meno spesso possono produrre di più.
  
  
• Minori costi accessori: non è più necessario svolgere turni straordinari o far intervenire fornitori esterni per svolgere la pulizia delle vasche industriali.
  
  
• Sensibile diminuzione dei difetti di lavorazione: meno corpi estranei nell'emulsione grazie a una pulizia più accurata significa prodotti con uno standard di qualità maggiore.
  
  
• Garanzia di maggior longevità dell'emulsione: con benefici non solo economici, dovuti alla riduzione dei costi di acquisto e smaltimento del refluo, ma anche di impatto ambientale. In tempi in cui il Bilancio di Sostenibilità è un tema centrale per molte aziende vale la pena ricordarlo.
  
  
• Durata superiore degli utensili: una lubrificazione di qualità riduce lo stress sull'utensile, aumentandone la vita media.
  
  
• Ambiente di lavoro più salubre: questo processo riduce la proliferazione batterica. Ciò si traduce in un abbattimento dei cattivi odori e delle esalazioni di fumo. Un ambiente più sano è un ambiente più produttivo.

I benefici sono dunque numerosi e si riflettono in modo diretto sui costi, ma anche in modo indiretto grazie ad una maggior efficienza e capacità produttiva.

Sei curioso di scoprire se queste attrezzature possono essere utili anche nella tua realtà? Ti piacerebbe effettuare una prova gratuita presso i tuoi stabilimenti?

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