Sanificazione condizionatori: tutto quello che c’è da sapere

23 giugno 2020 | Redazione

L’estate 2020 inizia dopo un periodo particolare, dove per mesi abbiamo sentito parlare praticamente solo di agenti patogeni trasmissibili per via aerea, di particolato in sospensione, di veicolazione dei covid-19 e chi più ne ha più ne metta…

Ora accendendo il condizionatore (o pompa d’aria che dir si voglia) per forza di cose qualche domanda sorge spontanea: il mio impianto di condizionamento può essere mezzo di contagio del coronavirus? Ci sono precauzioni da prendere? Quanto spesso va sanificato e come si effettua la manutenzione?

Diamo subito una risposta chiara e inequivocabile alla prima domanda: Sì.

 

L’impianto di condizionamento può facilitare la diffusione del virus.

 

Si hanno evidenze di questo fenomeno da studi effettuati in Cina, dove in un ristorante che applicava alla perfezione tutte le misure di distanziamento sociale tra i tavoli e di profilassi del personale è comunque scoppiato un focolaio di contagio. La responsabilità è stata individuata nella ventilazione dell’ambiente, che ha permesso al virus di “viaggiare” anche oltre la distanza di sicurezza di 1,5m.

Anche un caso recente che ha fatto tanto parlare di sé, quello del mattatoio in Germania dove è scoppiato un focolare da più di 1'000 casi, ha come principale indiziato l’impianto di condizionamento dello stabilimento.

Chiarito questo punto cruciale ora bisogna però affrontare la questione.

 

Quali sono le precauzioni da prendere per evitare che la climatizzazione degli ambienti faciliti il contagio?

 

Il primo passo è senz’altro quello di eliminare il riciclo dell’aria. Ricordiamo infatti le indicazioni dell’ISS, il quale raccomanda di tenere sempre gli ambienti arieggiati e ben ventilati proprio per evitare che il virus ristagni nell’ambiente, diffondendosi per via aerea “aggrappandosi” anche al micro-particolato. Il programma di riciclo dell’aria dei condizionatori aumenta quindi notevolmente la velocità di diffusione del virus, oltre al fatto che passando attraverso i condizionatori avrà la possibilità di depositarsi anche sui filtri e aumentare esponenzialmente i rischi di contagio.

Assicurati che il riciclo dell’aria sia disattivato ed è anche importante precisare che questa precauzione non esime dalla buona norma di aprire quotidianamente le finestre per arieggiare tutti gli ambienti frequentati.

Per quanto riguarda la sanificazione degli impianti e la loro manutenzione invece?

 

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Prima di riaccendere gli impianti è bene procedere ad una sanificazione dei filtri e di tutto l’apparato

 

Questa era una buona norma anche prima del covid: una sanificazione annuale stagionale è sempre stata raccomandata per garantire il corretto funzionamento degli impianti e ridurre i problemi legati alle malattie respiratorie. Oggi tutto questo è vero più che mai.

La sanificazione riguarda sia gli impianti domestici o ad uso civile (le pompe di calore con motore esterno e split interni, per intenderci) che gli impianti industriali canalizzati, che devono essere sanificati da personale esperto.

I filtri degli split degli impianti domestici possono essere puliti come viene fatto abitualmente, aggiungendo però l’impiego, a fine detersione, di prodotti sanificati efficaci nella lotta al covid-19, come ad esempio quelli a base di etanolo in quantità superiore al 70%.

Ricordati inoltre che il flusso d’aria, proprio per non facilitare la diffusione del virus, non dev’essere diretto dall’alto verso il basso, direttamente sulle persone, ma dev’essere orientato verso l’alto.

Per gli impianti di condizionamento multizona maggiori attenzioni devono essere dedicate alla corretta pulizia delle sezioni principali di scambio, quali batterie calde e fredde, umidificazione ad acqua e batterie di post-riscaldamento, canalizzazioni di distribuzione aria e dello stato dei filtri ai vari livelli.

 

Qual è invece la giusta frequenza d’intervento con la quale sanificare questi impianti?

 

La risposta a questa domanda è un po’ più insidiosa, perché valgono le stesse regole che sono valse per la riapertura della fase 2: è indispensabile la sanificazione per rimettere in funzione l’aria condizionata, ma poi ogni quanto va fatta la manutenzione dei filtri e degli impianti?

Questo, come per le altre operazioni di sanificazione, dipende dal tipo di ambiente in cui operiamo. Dipende da quando sono grandi gli ambienti, da quante persone vi accedono ogni giorno e con che frequenza vengono utilizzati.

Per questo è importante mettere a punto un piano di igiene ambientale che tenga conto di queste particolarità, ma soprattutto bisogna

 

Tenere traccia di tutte le operazioni messe in essere per la sanificazione degli ambienti

 

Comprese ovviamente quelle effettuate sul sistema di climatizzazione. La circolare ministeriale del 22 Maggio del Ministero della Salute ci chiede di:

“Effettuare la registrazione delle azioni intraprese, specificando data, ora, persone responsabili, ecc. e salvare tutta la documentazione che può essere generata”.

Una forma di burocrazia certo non “comoda” da gestire, soprattutto se si prevede la necessità di sanificare settimanalmente i propri impianti, tenere traccia degli orari, dei prodotti utilizzati, delle persone incaricate e molte altre variabili. A nostro avviso l’unica soluzione per venirne fuori è l’informatizzazione di questo processo, avendo così non solo traccia di tutte le operazioni effettuate con tutte le informazioni connesse, ma avere anche un riscontro in tempo reale sul rispetto del capitolato. C’è una gran differenza come lavoro di backoffice e garanzie di affidabilità tra avere un foglio firma, magari un foglio Excel, o avere invece un gestionale che automatizza queste verifiche. Noi questa realtà l’abbiamo toccata con mano e ne abbiamo fatto uno standard di servizio, ormai irrinunciabile.

Doversi misurare coi cambiamenti che questa fase ci impone è una sfida non da poco, ma può essere l’occasione per progredire e migliorare tanti processi che nelle nostre aziende da tempo chiedevano a gran voce un po’ di ammodernamento!

 

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Categorie: Cleaning, Maintenance

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